Ho camminato per le vie del mondo,
senza aspettarmi mai il male sulle spalle,
credendo che i miei passi fossero sempre sicuri
dalle lacrime e dalle offese,
e mi sono svegliato di colpo,
in un giardino senza verde,
dove nulla importava
se non superare l'altro,
non pensare a lui come una persona,
ma come un numero da scavalcare.
Poi cosi per caso
ho gettato l'armatura
nell'accorgemi che in fondo
dopo tante ferite
non avverti nemmeno più il dolore,
l'unica cosa che potrebbe sorprenderti
è il bene e non il male,
una verità dura da ingoiare
ma il sole e il mare e il vento di quei giorni
mi diedero il coraggio di respirare ancora,
regalandomi la necessitevole speranza di credere
che com'ero, cosi com'ero , mi bastavo al mondo
senza occhi e ne parole capaci
di cancellare il domani,
senza un buio che chiedesse per forza una luce,
cosi ormai ,conoscevo la strada
per tornare ai giardini di me stesso............
Francesco Oranges
inedito scritto da Francesco Oranges2010 @tutti i diritti riservati@copyrigth
senza aspettarmi mai il male sulle spalle,
credendo che i miei passi fossero sempre sicuri
dalle lacrime e dalle offese,
e mi sono svegliato di colpo,
in un giardino senza verde,
dove nulla importava
se non superare l'altro,
non pensare a lui come una persona,
ma come un numero da scavalcare.
Poi cosi per caso
ho gettato l'armatura
nell'accorgemi che in fondo
dopo tante ferite
non avverti nemmeno più il dolore,
l'unica cosa che potrebbe sorprenderti
è il bene e non il male,
una verità dura da ingoiare
ma il sole e il mare e il vento di quei giorni
mi diedero il coraggio di respirare ancora,
regalandomi la necessitevole speranza di credere
che com'ero, cosi com'ero , mi bastavo al mondo
senza occhi e ne parole capaci
di cancellare il domani,
senza un buio che chiedesse per forza una luce,
cosi ormai ,conoscevo la strada
per tornare ai giardini di me stesso............
Francesco Oranges
inedito scritto da Francesco Oranges2010 @tutti i diritti riservati@copyrigth
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